Maria Vincenza Cabizza, nata a Sassari nel 1991.
Ha studiato composizione al Conservatorio di Sassari con Luca Macchi, proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Gabriele Manca, dove si è diplomata nel 2023 con il massimo dei voti e la lode.
La sua musica è stata eseguita in importanti istituzioni concertistiche e da numerosi ensemble tra cui: l’Ensemble Intercontemporain, il Divertimento Ensemble, l’MDI Ensemble, Le CENTQUATRE-PARIS, il Teatro Litta a Milano, la Qingdao University Concert Hall in Cina e il Festival Pontino di Musica.
È stata selezionata per partecipare a masterclass di composizione con Francesco Filidei, Mauro Lanza, Stefano Gervasoni, Fabien Lévy, Helmut Lachenmann, Hanspeter Kyburz, Giogio Netti, Marco Stroppa e Daniele Ghisi.
Ha ricevuto commissioni da diverse istituzioni, tra cui ManiFeste Académie - ircam Centre Pompidou a Parigi e il Divertimento Ensemble a Milano.
Nel 2018 la sua opera "Sì (I’m smiling)" è stata eseguita al Festival Milano Musica e, nel 2019, ha vinto l’International Workshop for Young Composers - IDEA.
Nel 2021 è stata scelta della Biennale di Venezia ("Biennale College – sezione Musica") per la commissione di un lavoro per 5 voci, eseguito a settembre dello stesso anno dai Neue Vocalsolisten Stuttgart alla Biennale.
Nel 2022 è stata compositrice in residence per il Divertimento Ensemble, all’interno di un progetto che prevede l’esecuzione di cinque lavori (di cui due in prima esecuzione) e la registrazione di un CD monografico, pubblicato a breve dalla casa discografica Stradivarius, per la serie “Times Futures”.
Nello stesso anno è stata selezionata per il Festival ManiFeste di Parigi, che le ha commissionato “Tutto” per ensemble, eseguito dall’Ensemble Intercontemporain, diretto da Jean Deroyer.
Dal 2020 rappresenta l’Italia come giovane compositrice per l’Ulysses Network.
Nel Novembre 2022 ha ricevuto il primo premio assoluto al Karol Szymanowski International Music Competition, per la categoria “Composizione per quartetto d’archi”.
Nel 2023 è compositrice ospite della “Casa del Quartetto” presso la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, per cui scrive il brano “A 706 chilometri di distanza” per ottetto d’archi che verrà eseguito a Reggio Emilia, Marsiglia e Bordeaux. Nello stesso anno il suo brano “8: il ballo delle occhiate” per launeddas, mandolino e ensemble è eseguito all’interno del progetto “INSULAE MARIS NOSTRI LES ILES DE NOTRE MER” volto ad approfondire e diffondere le tradizioni musicali del Mediterraneo; il brano, eseguito a Marsiglia nell’ottobre 2023, verrà ripreso in varie città del Mediterraneo nel 2024, dall’Ensemble Télémaque di Marsiglia.
A Novembre 2023 vince il premio Rancati del Conservatorio di Milano come migliore diplomata in composizione del suo anno.
Nel dicembre 2023 scrive un nuovo lavoro per voce sola per Ljuba Bergamelli (prima esecuzione al Festival Nuova Consonanza). I suoi prossimi progetti saranno: un trio (pianoforte, violino e violoncello) per l'Accademia Santa Cecilia di Roma e un brano per organo per gli Amici della Musica di Padova (la cui prima esecuzione assoluta avverrà a fine 2024).
Tra i diversi prossimi progetti vi è un nuovo lavoro per voce sola per Ljuba Bergamelli (prima esecuzione al Festival di Nuova Consonanza, il prossimo dicembre) e un brano per organo per gli Amici della Musica di Padova (la cui prima esecuzione avverrà alla fine del 2024).
Contemporaneamente alla sua attività di compositrice, lavora a un progetto di ricerca volto a sviluppare e mettere alla prova nuove strategie di cura dell’esperienza d’ascolto, finalizzate al miglioramento dei mezzi comunicativi della musica contemporanea, pur mantenendo un punto di vista artistico.